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9 Maggio
Aljaz, al Garden, di BEDENE in meglio…!
Vent’anni di Roma Garden Open targati Pancho Di Matteo
BEDENE, nel corso di questi ultimi anni, ha accumulato un’esperienza tale da permettergli non solo la conquista di 5 futures e 7 challenger fino al 2014, ma si è presentato a questa finale accreditato con la testa di serie numero uno e con i favori del pronostico, a sentire le opinioni dei sostenitori e dei tecnici presenti a questo evento.
Raggiunge questa finale dopo aver superato al primo turno Filippo BALDI 7/6 6/1, agli ottavi Maxime AUTHOM 6/1 6/2, ai quarti Taro DANIEL 6/2 6/4, in semifinale Potito STARACE 6/4 6/3.
Come negli incontri precedenti, il britannico Aljaz è partito con "andamento lento", per poi aumentare il suo ritmo di gioco, e comprimere il giovane e bravo Adam PAVLASEK, tanto da indurlo ad una serie di banali errori.
Il pubblico, apprezzando le qualità del giovane della Repubblica Ceca che è giunto in finale eliminando via via Stefano TRAVAGLIA 7/5 6/4, Elia YMER 6/2 6/4, Dustin BROWN 6/3 6/2 e in semifinale Marco CECCHINATO 7/5 3/6 6/4, lo ha sostenuto durante l’incontro, per il piacere di vedere il match durare piu’ a lungo.
Questo desiderio è valso solo nel primo set, molto combattuto fino al 7/5 in favore di BEDENE. Nel secondo a prevalere sono personalità, potenza e precisione dei colpi di Aljaz, che si toglie la soddisfazione di bissare il successo già ottenuto nel 2013.
Bella premiazione, alla presenza degli sponsors, dei rappresentanti FIT e di tutti gli addetti ai lavori, a partire dai raccattapalle ai giudici di linea, giudici di sedia, supervisor, segreteria, direzione sportiva e di Pancho DI MATTEO, che dà appuntamento al prossimo anno.
8 Maggio
Perentorio BEDENE, essenziale PAVLASEK, si ritrovano in finale
CECCHINATO e STARACE danno il massimo ma non basta
Il venerdi del Garden parte con la finale di doppio, ottimamente giocata da BROWN e CERMAK che s’impongono in modo netto sui due sudamericano MOLTENI e TRUNGELLITI. Il punteggio di 6/1 6/2 rispecchia fedelmente l’andamento dell’incontro; troppo fallosi i due argentini per poter contrastare l’eccellente stato di forma di CERMARK, quest’oggi ben supportato da Dustin BROWN.
Molto attesa la semifinale fra Marco CECCHINATO e Adam PAVLASEK; Marco parte bene e si porta sul 3-
Aljaz BEDENE onora la prima testa di serie qualificandosi con una straordinaria padronanza psico-
La finale di Sabato 9 Maggio 2015 è programmata per le ore 15:00, sul campo centrale, a giocarsi il trofeo, saranno Aljaz BEDENE e Adam PAVLASEK.
7 Maggio
Il ruggito di POTITO
Scende in campo l’ombra di BROWN, e PAVLASEK neanche lo vede; il tennista tedesco, stranamente privo della solita verve che lo contraddistingue da sempre nel circuito mondiale, disputa un match incolore, deludendo gli spettatoti presenti e forse anche se stesso. Il ceco PAVLASEK, entrato in campo molto concentrato, gioca un bel tennis. Se la somma fa il totale, il numero di errori gratuiti di BROWN e le soluzioni vincenti di PAVLASEK danno la vittoria a quest’ultimo per 6/3 6/2.
Il rumeno Adrian UNGUR, che aveva destato un’ottima impressione negli incontri precedenti, in questo quarto di finale si è presentato sul terreno di gioco in condizioni psicofisiche non proprio brillanti. Di fronte ha trovato un Marco CECCHINATO pimpante e propositivo. Quando il gioco scorre e con esso si accumulano punti su punti, sale l’entusiasmo e si avvicina la vittoria. Cosi’ è stato per Marco, che in due set 6/3 6/4 ha superato il professionista e professionale UNGUR.
La testa di serie numero uno, Aljaz BEDENE, viaggia su una corsia preferenziale rispetto ai suoi avversari. Tutto questo grazie ad una accurata preparazione fisica, che traspare in ogni suo spostamento. Perfetta scelta di tempo, impatto preciso e potente, di conseguenza traiettorie mirate e vincenti. Anche il pur bravo giapponese Taro DANIEL ne fa le spese, uscendo dal campo sconfitto 6/2 6/4, senza riuscire ad abbozzare una strategia di gioco efficace.
Potito STARACE, smentisce tutti quelli che seguono il tennis per conto dell’anagrafe… forte dei suoi 33 anni, vissuti agonisticamente ed intensamente in ogni angolo del globo, mette in campo esperienza, coraggio ed abilità tecniche tali da imbrigliare il giovane britannico Edmund KYLE. POTITO sciorina servizi vincenti, colpi robusti da fondocampo ed improvvisi "drop shot" che gli permettono di chiudere l’incontro 6/4 6/4. Con questo risultato si qualifica alla semifinale che lo vedrà opposto al temibile all’altro britannico presente qui al Garden, Aljaz BEDENE.
Nella prima semifinale di doppio, avanzano gli argentini MOLTENI-
L’ultima semifinale in programma ha visto la vittoria in tre set 7/5 1/6 10/6, della coppia BROWN-
6 Maggio
Starace guerriero al Garden; sorrisi, pacche e applausi per lui
Avanti i migliori e l’inglese EDMUND che estromette BERRETTINI dal torneo
Dustin BROWN, originale nel look e nel gioco, non dà nessuna chiave di lettura all’attonito DELIC. Colpi vincenti da ogni angolo del campo da parte di BROWN, che impediscono la pur minima reazione del croato. Incontro risolto in due set 6/2 6/4.
Elias YMER, tennista elegante dalle movenze felpate, si trova davanti il freddo ceco Adam PAVLASEK, un coriaceo avversario che si esprime ad ottimi livelli. Nulla da fare per il simpatico Elias e l’incontro volge rapidamente a favore di PAVLASEK 6/2 6/4.
Centrale stracolmo per assistere all’incontro di Potito STARACE, che al Garden è venuto piu’ volte raccogliendo sempre il calore del pubblico. In questo incontro degli ottavi ha tirato fuori le unghie per imporsi sul gagliardo slovacco Andrej MARTIN. Tre set sono serviti a Potito, come nel suo primo incontro, per dimostrare di essere sempre un giocatore estremamente competitivo. Risultato conclusivo 6/0 4/6 7/6.
L’argentino Pedro CACHIN è entrato in campo con buoni propositi, ma non aveva fatto i conti con i virtuosismi di rovescio del rumeno UNGUR. Troppo leggero il fraseggio di CACHIN, sul quale UNGUR si appoggia a meraviglia e fa partire tremendi fendenti, sia di rovescio che di dritto. UNGUR vince 6/3 6/4.
Andrey RUBLEV troppo acerbo per CECCHINATO, o CECCHINATO troppo esperto per il giovane talentuoso russo? Il campo oggi ha dato ragione alla seconda ipotesi. Il responso del centrale, riempito da un pubblico di veri appassionati, richiamato dal tam-
Aljaz BEDENE è un treno leggero e superveloce; non fa salire nessuno a bordo che non abbia caratteristiche vincenti come le sue. Strepitoso gioco di gambe e soprattutto piedi frenetici, che gli permettono di essere sempre perfettamente sopra la palla, per questo comanda il gioco a suo piacimento e cede solo qualche game qua e là. 6/1 6/2 è un punteggio forse troppo severo per il belga Maxime AUTHOM.
Nell’ultimo singolo Thomas FABBIANO le tenta tutte per sbarrare la strada al giapponese Taro DANIEL. Cede dopo dura lotta nel primo set, per poi ingranare la marcia giusta nel secondo ed affrontare un testa a testa fino a lasciare il campo con onore, Punteggio: Taro DANIEL supera FABBIANO 7/6 2/6 6/4
Tre doppi disputati oggi:
Gli argentini TRUNGELLITI-
I croati MARCAN-
I due olandesi KOOLHOF-
5 Maggio
BEDENE e BROWN avanti con autorevolezza
BERRETTINI in fiducia liquida il ceco MERTL
Sono scese in campo le teste di serie n. 1 BEDENE e n. 2 BROWN che senza particolari difficoltà passano il turno superando rispettivamente Filippo BALDI 7/6 6/1 e Flavio CIPOLLA 6/2 6/2.
Prosegue spedito Matteo BERRETTINI, seguito da un pubblico sempre piu’ numeroso e consapevole delle qualità di questo giovane dotato di un bel repertorio, ma soprattutto di una feroce determinazione. Matteo supera Jan MERTL 6/4 6/2.
Maxime AUTHOM elimina Ruben RAMIREZ-
Taro DANIEL incontra un osso duro, l’austriaco Gerald MELZER. Primo set incertissimo che il giapponese chiude 7/6. Nel secondo, reazione perentoria di MELZER che si aggiudica il set 6/2 per poi accusare lo sforzo fisico e sullo 0/3 si ritira dal torneo.
Marco CECCHINATO, fresco vincitore del challenger di Torino, arriva al Garden carico ed animato a ben figurare. Incontra e batte l’italiano Roberto MARCORA 7/5 6/2.
Lotito STARACE, già 27 ATP, incontra sul centrale il russo KRAVCHUK; disputa un match basato sulle sue indubbie qualità tecniche e caratteriali e passa il turno vincendo 7/6 3/6 6/1.
L’argentino Pedro CACHIN piega la resistenza di KHACHANOV in tre set: 1/6 6/2 6/2. CACHIN è un giocatore completo, tiene bene il campo e anche quando è in difficoltà trova sempre il modo di riprendere in mano le redini dell’incontro.
Al ceco Adam PAVLASEK viene opposto come "Lucky LOSER" Stefano TRAVAGLIA. Il giocatore italiano è alla ricerca della migliore forma dopo una sosta per infortunio e ancora non riesce a contrastare avversari che sarebbero alla sua portata come PAVLASEK che nell’occasione lo supera 7/5 6/4.
Nell’incontro piu’ atteso della giornata, sul campo centrale, entra in scena Radek STEPANEK opposto ad Adrian UNGUR. Dopo due ore di battaglia i giocatori sono sull’uno pari, 6/3 UNGUR e 7/6 STEPANEK dopo una formidabile rimonta da 2/5. Lampi di classe cristallina di STEPANEK alla quale si oppone UNGUR con il suo gioco solido e lo spettacolare rovescio da fondo campo. Il pubblico non lascia le tribune e sostiene Radek incitandolo a dare battaglia fino in fondo. Nel corso dell’ultimo set, sul 3/1 per UNGUR, STEPANEK scivola richiedendo l’intervento del fisioterapista; riprende l’incontro e termina alle 20:30 7/6 (3) per UNGUR, dopo tre ore e mezza di estenuante battaglia.
In questa quarta giornata di gioco si sono disputati i doppi, che hanno visto vincitori gli olandesi KOOLHOF-
4 Maggio 2015
Le qualificazioni danno il definitivo responso
Flavio e Matteo: due romani nel main draw
Al termine dei tre giorni di qualificazione passano al tabellone principale l’argentino Pedro CACHIN, Karen KHACHANOV, e i due romani Flavio CIPOLLA e Matteo BERRETTINI.
Nella parte alta del tabellone Lorenzo GIUSTINO inizia l’incontro alla grande, inchioda KHACHANOV a fondo campo e chiude il primo 6/2. Esce dall’incontro nel secondo set, 6/1 in favore del russo, per poi tornare a battagliare nel terzo, conclusosi sempre a favore del tennista dell’europa dell’est al tie break 7/6 (3/3).
Pedro CACHIN si misura alla pari per tutto il primo set contro GALOVIC, terminato 7/6 in suo favore; nel secondo set cede di schianto il croato che non raccoglie neanche un game. 6/0 per CACHIN e passaggio al main draw dove incontrerà al primo turno proprio l’altro qualificato KHACHANOV.
Flavio CIPOLLA è sempre un bel combattente. Se ne accorge Stefano TRAVAGLIA, in gara solo nel primo set, perso 7/5 e poi uscito dall’incontro dopo aver speso le sue attuali risorse fisiche. CIPOLLA chiude 6/1 e va ad incrociare la racchetta con il funambolico tedesco Dustin BROWN, testa di serie numero due del seeding.
BERRETTINI, classe ’96, ha affrontato e battuto il ceco Marek MICHALICKA con il punteggio di 6/4 6/3. Il giovane Matteo ha dimostrato di avere carattere e personalità sufficienti per competere a questi livelli, ben figurando come in questo incontro, meritatamente vinto.
Contemporaneamente ha preso il via il tabellone principale, che ha visto le vittorie di Thomas FABBIANO su Lorenzo SONEGO 3/6 6/1 6/0; Elias YMER impiega tre set per eliminare Miloslav MECIR 3/6 6/1 6/1; Mate DELIC s’impone su Andrea ARNABOLDI 7/6 6/3.
Facile MARTIN su MOLCHANOV 6/4 6/0 e EDMUND nei confronti di PODLIPNIK-
Nei due doppi in programma, vittoria di BROWN – CERMAK nei confronti di STARACE – DI MEO 6/3 6/4. A tarda sera, nel match conclusivo del 4 Maggio i due tedeschi KRETSCHMER – SATSCHKO battono BERRETTINI – BALDI 7/5 4/6 10/8.
Nell’ultimo incontro di singolare della giornata, centrale gremitissimo per vedere all’opera il russo RUBLEV e l’argentino TRUNGELLITI. Primo set spettacolare con i due giocatori che conservano il proprio servizio fino al sei pari. Sale la tensione anche sugli spalti per l’esito incerto; ci pensa RUBLEV a prendere in mano la situazione e chiudere 7/6 (4); secondo set piu’ semplice e vittoria finale 6/4 accolta con uno scrosciante applauso dei tanti giovanissimi presenti al Garden quest’oggi.
Roma 2 maggio 2015
Entusiasmo e grande presenza di pubblico all’esordio del ROMA Garden Open
Il primo giorno delle qualificazioni del Roma Garden Open 2015, si apre con l’incontro fra due giovani romani, che hanno avuto la possibilità di giocare questo prestigioso torneo grazie alla Wild Card messa a disposizione dal Direttore del torneo Pancho Di Matteo.
Il beniamino di casa Lorenzo Camilli, è stato seguito da un pubblico caloroso, che lo ha sostenuto per tutto il primo set, terminato in favore di Andrea Del Prete per 7/5.
Nel secondo set solo sprazzi di bel gioco da parte di Camilli, che ha subito prestanza fisica e profondità di gioco di Del Prete cha ha chiuso il match 6/2. L’altro incontro sul centrale a seguire ha visto prevalere un determinatissimo Lorenzo Abbruciati 6/4 7/6 sul sempre bravo Marco Viola.
Nella parte alta il rumeno Patrick Grigoriu ha sconfitto 6/0 6/2 Andrea Giallanza. Incontri interlocutori per Giulio Torroni 6/0 6/2 ad Enrico Becuzzi e Giorgio Portaluri in ottimo stato di forma che in due set 6/1 6/2 ha la meglio su Augusto Virgili.
Ultimo incontro della giornata sul centrale fra il croato Victor Galovic ed il rumeno Vasile Antonescu 25 anni n°471 ATP. A spuntarla è Galovic con il punteggio di 6/7 6/0 6/1.
Questo incontro ha chiuso la prima giornata di qualificazione deliziando il pubblico presente che ha sottolineato gli scambi di gioco con calorosi applausi.
Sorteggiato dal Supervisor Roland Herfel il tabellone principale, la testa di serie numero 1 Aljaz Bedene, la 2 va al tedesco Dustin Brown.
Nel primo turno vede difronte gli italiani Lorenzo Sonego 19 anni (wild card dalla Federazione Tennis) e Thomas Fabbiano nella parte alta del tabellone.
In basso Marco Cecchinato e Roberto Marcora 178 ATP.Altri italiani impegnati Potito Starace contro Konstantin Kravchuk; Andrea Arnaboldi opposto a Mate Delic e l’ncontro più ostico per il giovane Filippo Baldi che se la dovrà vedere con il forte Bedene già vincitore del Roma Garden Open 2013. Atteso con interesse l’arrivo di Radek Stepanek già 8 del mondo che affronterà l’ostico Adrian Ungur.
Il giovane Rublev dimostra di saperci fare
01 Maggio 2015
Si dice un gran bene, di questo ragazzo russo filiforme, dotato di colpi potenti e precisi. Al primo allenamento attira sulle tribune del Garden, centinaia di curiosi ed appassionati spettatori. La meritata fama, conquistata sui più importanti palcoscenici del mondo, ne fà una delle principali attrazioni di questa attesissima edizione del Roma Garden Open. Il suo esordio nel torneo avverrà nel tabellone principale, dove incontrerà avversari di valore e classifica superiori alla sua. Andrey Rublev è attualmente posizionato al 292 posto ATP.
Giovani di belle speranze, desiderosi di mettersi in mostra
01 Maggio 2015
Vincenzo Santopadre allenatore di Matteo Berrettini, segue l'allenamento del suo allievo con Filippo Baldi. Entrambi hanno benificiato della Wild Card della Federazione Italiana Tennis. Pancho Di Matteo sottolinea simpaticamente che Matteo Berrettini nasce nel 1996, anno in cui Santopadre vince il primo torneo Sattellite Italy 1 organizzato dal Tennis Club Garden.Diciannove anni dopo il protagonista è Matteo, che cercherà di superare le prestazioni del suo maestro.
Rublev si allena in vista del Roma Garden Open
30 Aprile 2015
Andrey Rublev promessa del tennis mondiale è giunto a Roma per partecipare al Garden Open.
Venerdì 1 maggio si allenerà sui campi del circolo per saggiare il terreno di gioco che lo vedrà protagonista nel main draw del torneo. Rublev campione mondiale junior nel 2014. Tra le sue vittorie gli Open di Francia sempre nel 2014 dove ha sconfitto in finale lo spagnolo Jaume Antoni Munar Clar 6/2 7/5.
Secondo classificato a Wimbledon in doppio con Stefan Kozlov superati dai brasiliani Orlando Luz e Marcelo Zormann 6/4 3/6 8/6.Ha partecipato alle olimpiadi estive della gioventù nel 2014 dove ha vinto il bronzo in singolare e l'argento in doppio con Karen Khachanov. Rublev è nato a Mosca il 20 ottobre 1997 da Andrey Rublev un ex pugile professionista e Marina Marenko allenatore di tennis, che ha allenato anche Anna Kurnikova. Dai campioni del tennis come Federer, Nadal Dimitrov e Raonic prende spunto per migliorare il suo gioco. Quando non pratica il tennis si dedica al pugilato ed al Basket. Nel dicembre 2012 ha vinto l'Orange Bowl. La prima vittoria in un futures l'ha ottenuta a Bradenton negli Stati Uniti. Nei tornei ATP, ha battuto al torneo di Barcellona, nel mese di aprile 2015, lo spagnolo Fernando Verdasco 37 ATP 7/6 6/3. A marzo 2015 ha superato un altro spagnolo, Pablo Carreno Busta 54 ATP 1/6 6/1 6/4, giocatore che abbiamo avuto modo di vedere in azione al Roma Garden Open. A febbraio nel torneo di Delray Beach ha superato 6/4 1/6 6/3 l’israeliano Dudi Sela 90 ATP. Sempre a febbraio a Dallas batte Blaz Rola sloveno 95 ATP con il punteggio di 2/6 7/6 6/4.
29 Aprile 2015
La Federazione Italiana Tennis ha assegnato le wild card per il Challenger Roma Garden Open
Matteo Berrettini e Stefano Travaglia wild card alle qualificazioni
Marco Cecchinato, Lorenzo Sonego e Filippo Baldi wild card al Main Draw
Gli organizzatori hanno dato la wild card al Russo Andrey Rublev
29 aprile 2015
Un preludio di lusso agli Internazionali d’Italia
C’è molta attesa al Tennis Club Garden in via delle Capannelle 217 Roma per la ventesima edizione del Torneo Internazionale che si svolgerà dal 2 al 9 Maggio. Apportate notevoli migliorie all’impianto che ospiterà l’evento, campi di gioco in perfetto ordine, ampliate le tribune, Tabelloni elettronici, rinnovata la pavimentazione dei viali di collegamento e parcheggi accoglienti e capienti. La macchina organizzativa diretta da Pancho Di Matteo che conferma l’ingresso libero alla manifestazione, è a pieno regime per offrire uno spettacolo all’altezza dei migliori Challenger Europei. Attesi il forte giocatore ceco Radek Stepanek 110 ATP, il tedesco Dustin Brown, Aljaz Bedene (vincitore al Garden nel 2013) e Damir Dzumhur che con il suo 85° posto in classifica mondiale, è il più accreditato alla vigilia fra i pretendenti al successo finale. Pancho Di Matteo Direttore del Roma Garden Open ha assegnato la Wild Card al giovane Russo Andrey Rublev, numero 1 della classifica mondiale Junior. Nel 2014 ha vinto i French Open superando lo spagnolo Jaume Antoni Munar Ciar 6/2 7/5. Ha raggiunto i quarti di finale sia agli Australian Open che all’US Open.
Nei tornei ATP, ha battuto al torneo di Barcellona, nel mese di aprile 2015, lo spagnolo Fernando Verdasco 37 ATP 7/6 6/3. A marzo 2015 ha superato un altro spagnolo, Pablo Carreno Busta 54 ATP 1/6 6/1 6/4, giocatore che abbiamo avuto modo di vedere in azione al Roma Garden Open. A febbraio nel torneo di Delray Beach ha superato 6/4 1/6 6/3 l’israeliano Dudi Sela 90 ATP. Sempre a febbraio a Dallas batte Blaz Rola sloveno 95 ATP con il punteggio di 2/6 7/6 6/4.
Rublev ha ottenuto le sue vittorie in questa stagione sempre su superfici veloci. Al Roma Garden Open questo giovane tennista in forte ascesa, si misurerà con i avversari sui campi in terra rossa e sarà una ghiotta occasione per i tanti appassionati di vederlo in azione.
Entry list Main Draw Alternates
Dzumhur Damir 85 ATP Merti Jan 2015 ATP
Bedene Aljaz 96 ATP Fabbiano Thomas 208
Gonzalez Maximo 94 ATP Lamasine Tristan 209
Brown Dustin 105 ATP Westerhof Boy 211 ATP
Stepanek Radek 110 ATP Trungelliti Marco 215
Edmund Kyle 129 ATP Mecir Miloslav 216 ATP
Fucsovic Marton 152 ATP Volandri Filippo 217 ATP
Delic Mate 162 ATP Djere Laslo 218 ATP
Kravchuk Konstantin 164 ATP Millot Vincent 219 ATP
Authom Maxime 175 ATP Viola Matteo 224 ATP
Arnaboldi Andrea 177 ATP Couacaud Enzo 229 ATP
Marcora Roberto 180 ATP Torebko Peter 231 ATP
Ungur Adrian 181 ATP Cervantes Inigo 233
Melzer Gerald 172 ATP Huta Galung jesse 236
Martin Andrej 191 ATP Mackado Rui 237 ATP
Molchanov Denys 192 ATP Mertens Yannick 238 ATP
Starace Potito 186 ATP Cachin Pedro 244 ATP
Ramirez Hidalgo Ruben 197 ATP Donati Matteo 247 ATP
Podlipnik-
Daniel Taro 202 ATP Uchiyama Yasutaka 249 ATP
De Greef Arthur 203 ATP Deltien Hugo 250 ATP
Ymer Elias 193 ATP Langer Nils 254 ATP
28 Aprile 2015
Pancho Di Matteo Direttore del Roma Garden Open ha assegnato la Wild Card al giovane Russo Andrey Rublev, numero 1 della classifica mondiale Junior. Nel 2014 ha vinto i French Open superando lo spagnolo Jaume Antoni Munar Ciar 6/2 7/5. Ha raggiunto i quarti di finale sia agli Australian Open che all’US Open.
Nei tornei ATP, ha battuto al torneo di Barcellona, nel mese di aprile 2015, lo spagnolo Fernando Verdasco 37 ATP 7/6 6/3. A marzo 2015 ha superato un altro spagnolo, Pablo Carreno Busta 54 ATP 1/6 6/1 6/4, giocatore che abbiamo avuto modo di vedere in azione al Roma Garden Open. A febbraio nel torneo di Delray Beach ha superato 6/4 1/6 6/3 l’israeliano Dudi Sela 90 ATP. Sempre a febbraio a Dallas batte Blaz Rola sloveno 95 ATP con il punteggio di 2/6 7/6 6/4.
Rublev ha ottenuto le sue vittorie in questa stagione sempre su superfici veloci. Al Roma Garden Open questo giovane tennista in forte ascesa, si misurerà con gli avversari sui campi in terra rossa e sarà una ghiotta occasione per i tanti appassionati di vederlo in azione.